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"CAFFE' ENIGMA LEOPOLI" DI VITO MARANGELLI

"CAFFE' ENIGMA LEOPOLI" DI VITO MARANGELLI - Casina Morgese

CAFFÈ ENIGMA LEOPOLI: UN SEQUEL PIACEVOLE

di Waldemaro Morgese

La chiave della seconda fatica di Vito Marangelli (la prima è stata “Caffè Enigma”, La Rambla, 2021, pagg. 125) ce la offre l’Autore stesso, che a pag. 11 di “Caffè Enigma Leopoli” (medesimo Editore, 2022, pagg. 268, € 16) annota: «Questo è un libro scritto per divertire e rasserenare». Cioè un libro perfetto da leggere sotto l’ombrellone o sotto l’ombra di una quercia (se si è in campagna) o anche mentre si viaggia in treno. La definizione che ne dà l’Autore è felice, cioè coglie nel segno e ci permette di evitare per l’opera più scontate e commerciali etichette (thriller tecnologico, spy story, etc.). Ad essere precisi: la tecnologia c’è di sicuro ed è un pregio del libro, come dirò, il thriller o la spy story di certo no.
Anzi, azzarderei a definire questo sequel di “Caffè Enigma” una bella prova di letteratura di viaggio, ma di un viaggiare per lo più in cifra salgariana: infatti qui la ricostruzione dei luoghi e della vita della città di Leopoli, ottenuta con paziente ed efficace investigazione del web, è ammirevole. Ho scritto “per lo più” perché vi sono anche descrizioni non virtuali, specie di Bari (un po’ echi “carofigliani”).

All’interno di questo spiccato contesto inclinante al viaggio c’è nel romanzo un contenuto di “autofiction”, declinato in termini di tematica tecnologica, su cui conviene spendere qualche considerazione. Si tratta dell’altro aspetto rimarchevole di “Caffè Enigma Leopoli”: deriva dal fatto che l’Autore è in fondo quello che in gergo si definisce un “doppio”, insieme romanziere e (in questo caso) cardiologo aduso all’uso delle tecnologie sanitarie avanzate; ma su questa questione tornerò più oltre.

Non descriverò la trama del libro, per non privare il lettore del piacere dell’avventuroso suo dipanarsi, ma c’è un particolare importante da sottolineare, almeno: la figura dell’assistente virtuale (di nome Gilles-AI) diventa perfino, in modo originale, un simpatico personaggio del libro ed è trattata in modo brillante, quasi esemplificando l’intento “rasserenante” dell’opera e, nel contempo, il suo contenuto tecnologico (che ha a che fare con l’Intelligenza Artificiale e con la Realtà Aumentata).

La struttura narrativa scelta dall’Autore si sostanzia di un continuo alternarsi delle “location” e di una marcatura progressiva del tempo, scanditi entrambi dai capitoli. Infatti ognuno dei 42 capitoli ha una intestazione del tipo “Lecce, 30 novembre, ore 8:00”, e così via. Riguardo al tempo, i fatti si svolgono fra il 30 novembre e l’8 giugno mentre le “location” sono Lecce, Bari e Leopoli, con l’inserimento di Grottaglie in un capitolo.
Una struttura che, in verità, presenta qualche elemento di monotonia, peraltro riscattato dall’andamento dell’intreccio che si anima decisamente nell’ultimo terzo del romanzo (dal cap. 28 precisamente) e che anzi offre in alcuni capitoli singoli (penso ad esempio al 15) elementi di circonclusa e autentica suspence.

Resta da formulare qualche considerazione sulla definizione di “doppio” che ho dato dell’Autore. Come si sa, la storia del romanzo ha conosciuto grandi “doppi”, proprio nel campo scientifico e tecnologico: ricorderei il sommo Primo Levi (chimico e scrittore) per tutti; ma anche Paolo Barbaro, ingegnere e scrittore come la più giovane Veronica Galletta, o il primo Gianrico Carofiglio (magistrato e scrittore), per non riandare all’indietro addirittura a quel classico monumento che è “Il Volga si getta nel Caspio” del sovietico Boris Andreevic Pil’njak. I “doppi”, dunque, riservano sempre sorprese: nel caso di Marangelli sorprese ottimamente scritte, divertenti e rasserenanti a leggersi!

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ANDREA G. LATERZA: "IL PASSATO HA UN CUORE NERO"

ANDREA G. LATERZA: "IL PASSATO HA UN CUORE NERO" - Casina Morgese

“IL PASSATO HA UN CUORE NERO”: L’ULTIMO ROMANZO DI ANDREA G. LATERZA

Recensione di Waldemaro Morgese.

“Il passato ha un cuore nero” del molese Andrea G. Laterza (Edizioni Radici Future, Bari 2022), con un titolo curiosamente dissonante-assonante con il famoso “Il futuro ha un cuore antico” di Carlo Levi (1956), è un romanzo che sembra chiudere un cerchio: iniziato con “Il vento che arriva dal mare” (2008) e proseguito con “Ursa Major” (2012), “La collina dei veleni” (2016), “Il senatore” (2018).

Lo chiude nel senso che si riallaccia direttamente (senza mediazioni) all’opera dell’esordio e infatti il nuovo romanzo apparentemente si presenta come un noir di genere avventuroso, o anche a mezzo fra thriller d’azione e thriller politico, in realtà è un’opera eminentemente autobiografica, esattamente come lo era “Il vento che arriva dal mare”: una prova letteraria, quest’ultima, in cui l’Autore scrive sostanzialmente un romanzo di formazione. Del resto è significativo che l’esergo scelto per questo primo libro sia una frase di Gabriel Garcia Marquez: “La vita di una persona non è quello che è accaduto. Ma quello che si ricorda e come lo si ricorda”.

Mi rendo conto di contraddire, in questo modo, perfino la sintesi editoriale ospitata nell’aletta di “Il passato ha un cuore nero”, tutta focalizzata sulla trama “avventurosa”: un uomo morto, intellettuale di prestigio; l’indagine della commissaria di polizia Giulia Franceschi, del suo collega Tanino Caricola e del procuratore Riccardo Gerardi; la risoluzione del misterioso assassinio segnata da “un intreccio incalzante di colpi di scena, da un ritmo crescente di tensione narrativa ed emotiva”.

Ma il fatto è che l’intreccio incalzante e la tensione narrativa, che in “Il passato ha un cuore nero” certamente ci sono, rappresentano probabilmente il debito dell’Autore verso il cosiddetto “canone” a cui soggiacciono oggi tutti i noir o thriller di cui ormai è costellata la narrativa di consumo contemporanea, sorti e proliferati dopo i  grandi autori immortali come Agatha Christie, Arthur Conan Doyle, Raymond Chandler, Georges Simenon e che si nutre delle gesta di una lunga teoria di commissari, vicecommissari, commissari capo, questori e vice questori, detective professionali e per caso, ispettori, procuratori e così via. Si badi, non è questa una critica al valore letterario di una parte almeno di queste forme di “gialli” (ricorderei Giorgio Scerbanenco, Carlo Lucarelli e Massimo Carlotto fra i migliori), che continuano ad essere vitali come ha sostenuto proprio Lucarelli in un recente dibattito (su la Repubblica del 26 aprile scorso). Ne accenno solo per sostenere che l’ultima opera di Andrea G.  Laterza ha il suo profilo ed esito migliori non certo nell’omaggio al “canone”, ma nelle rapide descrizioni, molto belle anzi affascinanti, in cui si descrivono i luoghi e i paesaggi vissuti nella vita reale dall’Autore (fra cui anche quelli della zona collinare della città in cui oggi vive) nonché – soprattutto – nel “cuore” della vicenda in cui consiste l’intreccio narrativo, vale a dire l’Internazionale Nera, il periodo della strategia della tensione, i tentativi fascisti di sovvertire l’ordine repubblicano in Italia: vale a dire, una parte importante delle pulsioni di cui si è nutrito il vissuto reale dell’Autore, sempre molto impegnato nella vita civile e politica e con una esperienza di sensibilità per la “filosofia comunitaria” olivettiana (tutto ciò è peraltro richiamato già nel romanzo di esordio).

I “conti” quindi sembrano tornare tutti, anche se alcuni temi, per quanto immanenti all’intreccio “canonico”, sono di certo notevoli e interessanti: non intendo svelare i particolari perché questa recensione intende anche stimolare a leggere il romanzo, ma si coglie in filigrana – sottolineo solo ciò - la lotta simbolica dell’essere umano che cerca di non essere travolto dal passato, anzi di fare i conti con esso una volta per tutte (questo tema è amplificato e anzi annunziato dall’esergo di Francis Scott Fitzgerald scelto da Laterza, il famoso finale di Il grande Gatsby: “E così procediamo a fatica, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato”).

La mia conclusione è quindi un auspicio (più per me che…per l’Autore, che seguirà come è giusto la sua ispirazione): forse questo romanzo potrebbe essere il punto conclusivo di una tetralogia, estrinsecatasi dal 2012 al 2022, suturata dagli stessi personaggi? In modo che ciò faciliti la scrittura di una nuova opera che torni a parlare di mare e di vento? Chissà!

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20-04-2021: ANTONINO RUSSO NELLA BIBLIOTECA "IL POGGIO"

20-04-2021: ANTONINO RUSSO NELLA BIBLIOTECA "IL POGGIO" - Casina Morgese

Martedì 20 aprile 2021, in mattinata, la Biblioteca rurale "Il Poggio" ha ospitato la registrazione di una intervista ad Antonino Russo, nell'ambito del progetto "Biblioteca Casa di Quartiere - La Rosa dei Venti". Antonino Russo, imprenditore e manager, ha risposto ad alcune domande di Antonella Annese sulla sua Associazione e sul suo ultimo libro intitolato "Pensiero efficace", edito da Bruno Editore nel 2020. Sottotitolo della pubblicazione: "Come raggiungere il successo personale arginando gli effetti dell'ignoranza funzionale". E' stato registrato anche uno stacco musicale, con Vito Cristino al pianoforte digitale.

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"KATASTROFE'": LA NOVITA' EDITORIALE DI WALDEMARO MORGESE

"KATASTROFE'": LA NOVITA' EDITORIALE DI WALDEMARO MORGESE - Casina Morgese

"Katastrofé - L'Italietta nel Coronavirus" (Edizioni dal Sud 2020, pagg. 56, euro 8,00) è il nuovo libro di Waldemaro Morgese. Contiene 18 editoriali (i "Multiverso") pubblicati dall'Autore su "EPolis Bari inweek" dal 21 febbraio al 26 giugno 2020. Interventi rapidi ma densi, nei quali sfilano tutte le tematiche rilevanti implicate dalla diffusione dell'infezione: unificate nel concetto di "catastrofe" intesa come causata dall'indomita propensione dell'Homo sapiens a coltivare l'Hybris.

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"GRAN BERLINO. GERMANIA DOLCE E AMARA": IL NUOVO LIBRO DI WALDEMARO MORGESE

"GRAN BERLINO. GERMANIA DOLCE E AMARA": IL NUOVO LIBRO DI WALDEMARO MORGESE - Casina Morgese

Gran Berlino. Germania dolce e amara, con un epilogo del germanista Domenico Mugnolo e disegni oroginali di PierMarino Zippitelli (Edizioni Radici Future, Bari 2019) è l'ultimo libro pubblicato da Waldemaro Morgese. In una premessa e undici snelli capitoli l'Autore propone una guida sui generis che è anche un diario di viaggio e un breviario sentimentale. La bussola di orientamento sono i simboli storico-culturali che hanno fatto di Berlino una grande capitale, fortemente attrattiva, ma il lettore viene accompagnato anche a conoscere una Berlino meno nota. Nell'opera il lettore può rintracciare altresì una interpretazione della nazione tedesca, sulla base della sua storia ma anche delle tensioni più contemporanee che la caratterizza.

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"LA CULTURA EFFIMERA": IL NUOVO LIBRO DI W.MORGESE

"LA CULTURA EFFIMERA": IL NUOVO LIBRO DI W.MORGESE - Casina Morgese

A luglio 2019 le Edizioni dal Sud hanno pubblicato il nuovo libro di Waldemaro Morgese: La cultura effimera. Nutrire la mente nel Sud dimenticato. ISBN 978-88-7553-283-3. Pagg. 68, € 8,00.

Si tratta di 20 elzeviri più una premessa introduttiva in cui l'Autore sottolinea il nesso fra lo sviluppo delle pratiche culturali improntate all'effimero e il deserto culturale che si diffonde in un Sud d'Italia peraltro dimenticato dalle politiche generali. Sotto la lente d'ingrandimento sono soprattutto i festival del libro, della canzone e del cinema, la scuola, le biblioteche, le sagre e le feste patronali, l'idea che la cultura sia "servente" rispetto al turismo (specie quello dei "grandi eventi") e al commercio, i poteri criminali. Si sottolinea inoltre l'importanza di spettacoli minori come il circo, della poesia, di paesi esteri che - per quanto piccoli - hanno saputo investire in cultura. Nella "premessa" l'Autore argomenta l'assunto del libro in modo più approfondito, fornendo una critica ragionata di tendenze che, sotto certi aspetti, originano anche dalle attuali impostazioni "economicistiche" dell'Unione Europea.

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"I GUERRIERI CAMBIANO": le presentazioni promosse

"I GUERRIERI CAMBIANO": le presentazioni promosse - Casina Morgese

Il romanzo di Waldemaro Morgese, intitolato "I guerrieri cambiano", edito dalla Casa editrice napoletana Homo Scrivens è acquistabile anche  on line: https://www.ibs.it/guerrieri-cambiano-libro-waldemaro-morgese/e/9788832780734?inventoryId=112578908. Il romanzo è corredato da 20 disegni B/N di Christian Nirvana Damato, un giovane artista diplomando presso l'Accademia di Belle Arti di Bari.

Ecco l'elenco degli eventi finora svoltisi:

27 novembre 2018, Mola di Bari, presso la Libreria "Culture Club Cafè", con Aldo Putignano e Paola Martelli.

3 dicembre 2018, Rutigliano, presso "Magazzino Artigianato Pugliese" di Aurelia Leone, con Carlo Picca.

13 dicembre 2018, Bari, presso Hotel "7 Mari", con Fannj Massimeo, Giorgio Cusatelli e Franco Minervini.

1 febbraio 2019, Bari, presso Archeo Club "Italo Rizzi", con Paola Martelli e Angela Redavid.

23 febbraio 2019, Firenze, presso Biblioteca Villa Bandini, con Peter Genito e Angela Redavid.

23 marzo 2019, Napoli,presso Libreria Raffaello, con Aldo Putignano, Chiara Tortorelli, Paola Martelli.

26 marzo 2019, Monopoli, presso Liberia Minopolis, con Lino Angiuli e Federica Fiume.

30 marzo 2019, Ariano Irpino, Liceo classico Parzanese, con Paola Martelli e Angela Redavid.

30 marzo 2019, Flumeri, presso Dogana Aragonese, con Chiara Lo Conte e Angela Redavid.

11 giugno 2019, Bari, presso Libreria Laterza, con Daniele M. Pegorari e Paola Martelli.

25 agosto 2019, Bisceglie, Porto, con Paola Martelli.

31 ottobre 2019, Milano, Open, con Sandro Marabelli e Nicola Fanizza.

9 novembre 2019, Bitonto, con Gianluca Rossiello e Angela Redavid.

16 novembre 2019, Imola, Biblioteca Comunale BIM, con Roberta Turricchia e Paola Cardace.

 

 

 

 

 

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"IL MONDO E' DI TUTTI": le presentazioni promosse

"IL MONDO E' DI TUTTI": le presentazioni promosse - Casina Morgese

Il libro di Waldemaro Morgese IL MONDO E' DI TUTTI. L'ITALIA FRA EUROPA E GLOBALIZZAZIONE (Edizioni dal Sud, 2017) è stato presentato in varie occasioni, che qui si elencano:

27 aprile 2018, Mola di Bari, presso la Libreria Culture Club Café, con Michele Capriati e Ivan Ingravallo.

13 maggio 2018, Torino, presso il Lingotto, nell'ambito del XXXI Salone Internazionale del Libro, con Enzo Borio.

23 maggio 2018, Bari, presso la Libreria Laterza, con Michele Capriati e Luigi Paccione.

28 giugno 2018, Cassano Murge, presso l'EcoBiblioteca Comunale, nell'ambito dell'evento "Tra le righe dell'ambiente", con Marilena de Nigris e Vittorio Cogliani Dozza. 

 

A tutte le manifestazioni ha partecipato l'Autore. Per notizie più particolareggiate sulle varie presentazioni si rinvia alla sezione ARCHIVIO.

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BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE: le presentazioni promosse

BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE: le presentazioni promosse - Casina Morgese

Il libro di Waldemaro Morgese BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE: COLTIVARE LA MENTE ALLO SNODO DEL XXI SECOLO (Edizioni dal Sud, 2016) è stato presentato in varie occasioni, che qui si elencano:

23 aprile 2017, Milano-Rho, nell'ambito della Fiera del Libro "Tempo di libri", con Piero Cavaleri e Maria Antonietta Ruiu.

4 maggio 2017, Noicattaro (BA), presso la Biblioteca Comunale, con Rosalba Magistro e Cristiano Marti.

23 maggio 2017, Torino, nell'ambito del 30° Salone Internazionale del Libro, a cura dell'AIB Piemonte, con Maria A. Abenante e Maria A. Ruiu.

18 settembre 2017, Roma, nell'ambito delle iniziative della Biblioteca dell'AIB all'interno della Biblioteca Nazionale: con Chiara Faggiolani e Vittorio Ponzani.

5 dicembre 2017, Bari. presso saletta delle Edizioni dal Sud: con Domenico D'Oria, Angelo Amoroso d'Aragona, Maria A. Abenante, Lucia di Palo. 

A tutte le manifestazioni ha partecipato l'Autore. Per notizie più particolareggiate sulle varie presentazioni si rinvia alla sezione ARCHIVIO.

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IL TEMPO UGUALE: le presentazioni promosse

IL TEMPO UGUALE: le presentazioni promosse - Casina Morgese

Il romanzo di Waldemaro Morgese IL TEMPO UGUALE (Les Flaneurs Edizioni, 2016) è stato presentato in varie occasioni, che qui si elencano di seguito:

18 novembre 2016 a Mola di Bari, con Antonella Linsalata, Maria Michela Brunetti, Vincenzo d'Acquaviva, Paola Martelli

2 dicembre 2016 a Napoli, con Chiara Lo Conte, Aldo Putignano, Paola Martelli

15 dicembre 2016 a Bari (Libreria Campus) con Antonella Paparella, Maria Abenante, Mary Sellani, Paola Martelli

9 febbraio 2017 a Rutigliano con Antonella Linsalata, Angela Redavid, Paola Borracci, Paola Martelli

29 marzo 2017 ad Ariano Irpino con Chiara Lo Conte, Aldo Putignano, Paola Martelli

23 aprile 2017 a Milano con Alessio Rega

5 maggio 2017 ad Apricena con Natia Merlino, Milena Tancredi, Paola Martelli

24 maggio 2017  a Bari (Colonnato ex Provincia) con Santa Vetturi

17 giugno 2017 a Bari (Libreria Laterza) con Daniele M. Pegorari, Paola Martelli

27 agosto 2017 a Bisceglie, nell'ambito della rassegna Libri nel borgo antico, con Nicola Fanizza

22 febbraio 2018 a Bari (Libreria Roma), con Mary Sellani e Franco Minervini.

A tutte le presentazioni ha partecipato l'Autore. Notizie più particolareggiate sulle varie presentazioni si possono leggere nella sezione ARCHIVIO.

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"BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE": UNA NOVITA'

"BIBLIOTECARI E BIBLIOTECHE": UNA NOVITA' - Casina Morgese

Presso le Edizioni dal Sud è stato pubblicato  nel 2016 "Bibliotecari e biblioteche. Coltivare la mente allo snodo del XXI secolo", di Waldemaro Morgese. E' una raccolta di scritti e altri interventi escussi in un arco dal 1999 al 2015 e testimoniano della idea che l'Autore ha delle biblioteche e dei bibliotecari. Il testo è arricchito di un prologo di Maria Antonietta Abenante e di un epilogo di Maria Antonietta Ruiu. Vi è anche un ricco indice dei nomi citati. 

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IL DISCOBOLO A MOLA

Domenica 17 gennaio 2016, ore 10.30, si presenta a Mola il nuovo romanzo di Waldemaro Morgese "Il discobolo", Falvision Editore, 2015. La novità libraria sarà presentata presso la libreria Culture Club Café di Mola di Bari. Introdurrà e leggerà brani l'attrice Paola Martelli.

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14-12-2015: CITTA' BUIE A NAPOLI

14-12-2015: CITTA' BUIE A NAPOLI - Casina Morgese

 

 

Città Buie, il libro di Waldemaro Morgese, sarà presentato a Napoli presso la biblioteca di Area Architettura in Palazzo Gravina il 14 dicembre 2015.

La pomeridiana sarà allietata anche dalla esibizione del complesso vocale e strumentale ""La Coriola".

L'incontro, aperto da Giovanna De Pascale presidente AIB Campania, vedrà la partecipazione di Ferruccio Diozzi (CIRA, AIDA) e di Diego Guida (Edizioni Guida), che discuteranno il libro con l'autore.

 

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14-09-2015: "MULTITASK" ALLA BIBLIOTECA SORMANI DI MILANO

14-09-2015: "MULTITASK" ALLA BIBLIOTECA SORMANI DI MILANO - Casina Morgese

Il 14 settembre 2015 alle 18.00 l'autobiografia di Waldemaro Morgese ("Multitask. Una vita complicata fra liberalismo e laburismo", Edizioni dal Sud, Bari, 2014) sarà presentata alla Biblioteca Sormani di Milano. Ne parleranno insieme all'autore Saverio Monno docente  allo IULM e Stefano Parise direttore della Sormani e responsabile del Settore biblioteche del Comune di Milano.

I partecipanti potranno anche ammirare la mostra TAR-OCCHI ALLA SOR-MANI, circa venti chine su carta con una reinterpretazione dei tarocchi del Mantegna, autori la compianta Giuliana Calvani e Giacomo Oneto.

Nel corso di 6 capitoli, un prologo dello storico Ennio Corvaglia (Università di Bari) e un epilogo del drammaturgo Nicola Saponaro, l'Autore attraversa la seconda metà del Novecento ed alcune delle principali vicende di quel periodo che videro protagonisti i giovani del '68 e l'Autore fra questi: i problemi del Sud d'Italia (il terremoto in Sicilia, in modo particolare), l'utopia del "teatro politico", l'impatto con l'URSS e il contrasto Cina-URSS, la nascita in Italia delle Regioni e le speranze di una innovativa fase di programmazione decentrata, la riflessione sulle prime "cattive pratiche" del regionalismo che portarono a forme di dissesto dei conti, l'ultima fase di vita del PCI e il crollo del comunismo "reale", il dislocarsi dei giovani di allora entro orizzonti nuovi come l'impatto con la natura e le problematiche ecologiche.

Secondo Ennio Corvaglia e Nicola Saponaro è un libro scritto da un intellettuale "più scomodo che organico" in cui di certo "res nostra agitur".

 

 

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10-05-2015: CITTA' BUIE - PRESENTAZIONE A MOLA

10-05-2015: CITTA' BUIE - PRESENTAZIONE A MOLA - Casina Morgese

Domenica 10 maggio 2015, dalle 10.30 alle 12.00, presso la Libreria Culture Club Café di Mola Franco Catalano, Margherita Sciddurlo, Vitangelo Magnifico, Laura Redavid commenteranno "CITTA' BUIE", opera prima di Waldemaro Morgese: tre racconti che narrano la dolente condizione umana nei moderni contesti urbani. L'attrice Paola Martelli leggerà alcuni brani.

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